Caltanissetta – È per un colpo grosso in gioielleria che sono stati trascinati sotto accusa. Perché, secondo la tesi degli inquirenti, sarebbero gli autori dell’incursione. Peraltro soltanto l’ultima, in ordine di tempo, messa a segno ai danni della nota gioielleria di corso Vittorio Emanuele, a Gela.
Tre in questo caso i presunti autori del raid notturno – tra loro anche una donna – effettuato a fine luglio di due addietro nel cuore dell’abitato della città del golfo.
Sul banco degli imputati sono stati chiamati adesso Emanuela Recca, Gaetano Smecca e Serafino Solarino. Il terzetto, secondo le risultanze investigative, sarebbe entrato nell’esercizio commerciale portando via un bel po’ di merce. E nessuno si sarebbe accorto della loro presenza sospetta.
È passando ai raggi X le immagini girate da impianti di videosorveglianza che i carabinieri, successivamente, nonostante le precauzioni che sarebbero state adottate dai ladri, sono riusciti a smascherare i presunti autori di quell’azione “pulita”.
Sì, perché a differenza di un precedente furto subito sempre dalla stessa rivendita con il metodo della spaccata, in quest’ultimo caso sarebbero riusciti a penetrare senza particolari danni alle strutture.