
Gela – Miscelavano abusivamente e contrabbandavano prodotti energetici. Questa la tesi accusatoria alla base di una indagine della guardia di finanza di Gela e del gruppo operativo regionale antifrode dell’Agenzia dogane e monopoli.
E sono scattate quattro ordinanze di custodia cautelare a firma del gip di Gela, mentre altri nove sono indagati a piede libero, ritenuti componenti di un’associazione a delinquere, con base operativa nel Gelese e che sarebbe riuscita a ramificarsi su tutto il territorio isolano.
Con i provvedimenti restrittivi sono scattate anche misure patrimoniali con il sequestro preventivo diretto di tre società con sedi legali a Misterbianco, Augusta e Gela.
Secondo la tesi di fiamme gialle, monopoli e procura, la sospetta organizzazione avrebbe miscelano illecitamente prodotto petroliferi per poi contrabbandarli.