Caltanissetta – Arresti e denunce in un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello smercio di droga. In particolare, in prima battuta, i militari hanno arrestato due giovani misilmeresi, un ventisettenne che non aveva mai avuto problemi con la giustizia e un trentaduenne già noto alle forze dell’ordine. Il primo è accusato di detenzione e spaccio, l’altro di cessione di stupefacenti.
Più in dettaglio, il ventisettenne è stato sorpreso dai militari con tre dosi di hashish, pronte per la vendita oltre a soldi ritenuti frutto della sospetta attività di smercio. I controlli si sono poi spostati in casa sua e lì sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza.
Il trentaduenne, invece, è stato bloccato mentre stava vendendo quattro lamelle di hashish ad un acquirente. Agendo con sfrontatezza, perché da un ventiduenne di Misilmeri, già noto alle forze dell’ordine, lo aveva pure avvisato della presenza dei carabinieri. Anche per lui, il ventiduenne, è scattato l’arresto perché il giovane ha tentato di sfuggire ai controlli reagendo contro i militari con minacce e opponendo resistenza, ma poi è stato bloccato e trasferito in caserma.
I tre, su disposizione della procura, sono andati agli arresti domiciliari. Poi il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Termini Imerese ha convalidato i provvedimenti restrittivi.
Durante le verifiche, che si sono prioritariamente concentrate nella zona della movida per la presenza di alcuni locali, sono stati sequestrati un etto di tra cocaina, hashish e marijuana, in tre sono stati denunciati per detenzione e spaccio di stupefacenti e nove assuntori sono stati segnalati amministrativamente alla prefettura.