Caltanissetta – Altri accessi, nelle ultime ventiquattro ore, al pronto soccorso infettivo logo dell’ospedale Sant’Elia. Attualmente il reparto di malattie infettive accoglie dieci pazienti, uno dei quali con altra patologia, ma ad ogni modo ricoverato nella stessa unità.
Gli altri 9 sono positivi al coronavirus. Di loro, cinque sono di Caltanissetta, due di San Cataldo e due della provincia di Agrigento, Sciacca e Aragona in particolare.
In terapia intensiva tre sono i pazienti affetti da covid. Il primo è di Licata, il secondo di San Cataldo ed il terzo della provincia di Agrigento, ma per quest’ultimo si attende ancora l’esito del tampone.
E ancora una volta il direttore generale dell’Asp di Caltanisseta, Alessandro Caltagirone, in relazione all’aumento dei casi, ha posto l’accento su «comportamenti non conformi alle direttive ministeriali e circoscritta a situazioni in atto tracciate dagli uffici preposti dell’Asp e contenute con gli obblighi di quarantena».
Da qui la raccomandazione, da parte del massimo esponente della sanità nissena, di rimanere in casa perché rappresenta l’unico strumento per contenere il diffondersi del virus.
Intanto sarebbero sensibilmente migliorate le condizioni di salute della donna medico di Sciacca ricoverata per Covid 19. La paziente già domani sarà sottoposta a un primo tampone per una predi missione.
Intanto cinque positivi al coronavirus sono a casa in condizioni di salute stabili e non s’è reso necessario il ricovero ospedaliero. Così da porte a sedici, complessivamente, il numero dei positivi tra ospedale Sant’Elia e casa.