Mussomeli – Il paese manfredonico piange ancora un suo figlio. Si tratta dell’undicesima vittima dall’inizio della pandemia. Intanto mentre gli ospedali continuano a riempirsi, il reparto di terapia intensiva a Gela è stato chiuso per contagio di sanitari, l’Asp fa sapere che: “Nelle ultime 24 ore riscontro di 590 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 188 pazienti di Gela, 123 di Caltanissetta, 85 di Niscemi, 54 di San Cataldo, 40 di Mazzarino, 21 di Riesi, 20 di Mussomeli, 14 di Serradifalco, 9 di Sommatino, 8 di Santa Caterina Villarmosa, 7 di Vallelunga Pratameno, 6 di Campofranco, 5 di Butera, 4 di Resuttano, 2 di Delia, 1 di Acquaviva Platani, 1 di Marianopoli, 1 di Milena e 1 di Sutera. Ricoverati in degenza ordinaria: 2 pazienti di Gela, 2 di Caltanissetta e 1 di Marianopoli. Dimessi dalla degenza ordinaria: 2 pazienti di Gela e 1 di Caltanissetta. Trasferito dalla degenza ordinaria alla UOC Anestesia e Rianimazione 1 paziente di Caltanissetta. Deceduti 2 pazienti positivi al SARS CoV-2: 1 di Mussomeli e 1 di Gela. Guariti: 35 pazienti di Gela, 30 di Sommatino, 11 di Campofranco, 7 di Acquaviva Platani, 6 di Niscemi, 3 di Riesi, 3 di Mussomeli, 3 di Butera, 1 di Mazzarino, 1 di Milena, 1 di Montedoro e 1 di Serradifalco”.
I dati nei comuni