Caltanissetta – «L’Agea rischia di assestare il colpo mortale alle aziende agricole». Il grido d’allarme è del coordinatore di Equità territoriale in Sicilia, Franco Calderone.
Secondo il movimento fondato dallo scrittore Pino Aprile «con la crisi economica provocata dal Covid, molte aziende agricole e molte aziende agrituristiche rischiano di chiudere… dove dovrebbero trovare i soldi per pagare l’Inps se molte aziende non incassano?», è l’interrogativo lanciato.
Il perché, secondo lo stesso movimento è presto spiegato. «Non bastano gli effetti disastrosi della globalizzazione sulla nostra agricoltura. Non basta lo scippo programmato dall’attuale governo Draghi di due miliardi di euro all’agricoltura delle regioni del Sud… Adesso ci si mette anche Agea, che, nell’effettuare i pagamenti, trattiene le somme relative ai mancati pagamenti Inps», è la levata di scudi.
«Nessuno vuole evadere i contributi Inps – è andato avanti Calderone – ma il governo nazionale dovrebbe considerare le ragioni della crisi economica».
Ed è entrato ancor più nel dettaglio. «Ci sono cantine che non vendono una bottiglia di vino da mesi, soprattutto perché i ristoranti sono chiusi. Ci sono aziende agricole che non coltivano più ortaggi perché arrivano dall’Asia e dall’Africa a prezzi più che stracciati che hanno ammazzato il mercato… È lo stesso motivo per il quale ci sono frutti che non vengono più raccolti e rimangono appesi agli alberi a causa dei prezzi troppo bassi», è andato avanti.
«La novità di questi giorni è che Agea, l’agenzia dello Stato che effettua i pagamenti in agricoltura, sta trattenendo i fondi relativi ai contributi Inps non versati», ha spiegato. E, infine, la stoccata «nei confronti di un governo contro le imprese italiane, contro il sud e contro gli agricoltori».