Caltanissetta – Se ne stavano dentro un bar a bere qualcosa, senza peraltro rispettare il distanziamento minimo e senza neanche indossare le mascherine protettive.
Una “leggerezza” che al titolare di un bar, un nisseno, è costata una sanzione da quattrocento euro e, in più, la chiusura temporanea del suo locale.
Per il momento gli è stato imposto uno stop forzato di cinque giorni, ma è stato inviato un rapporto alla prefettura che potrebbe anche inasprire il provvedimento disponendo ulteriori giorni di chiusura dell’attività in questione.
A questi provvedimenti sono andati ad aggiungersi, nelle ultime ore, altre venti sanzioni che sono state contestate dai poliziotti della sezione volanti di Caltanissetta e diciotto da agenti del commissariato di Niscemi, nei rispettivi centri in questione, attualmente zone rosse.
In una visione complessiva degli ultimi controlli per il rispetto delle regole anti contagio – che si sono catalizzati prioritariamente su esercizi commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande – le sanzioni globalmente hanno sfondato il tetto dei quindicimila euro.
Più nello specifico, per quanto concerne le irregolarità, sono legate a violazioni degli orari durante cui, seppur solo per giustificati motivi si può uscire da casa, assembramento dentro locali, consumazione di bevande e cibi nelle vicinanze di attività commerciali e mancato uso di mascherina