Caltanissetta – Gli elettori chiamati alle urne per le Comunali sono 463.205 (su oltre 4 milioni 600 mila). In otto centri si voterà con il sistema proporzionale mentre nei restanti 29 Comuni l’attribuzione dei seggi è col maggioritario.
Caltanissetta è l’unico capoluogo di provincia al voto, con 5 candidati a sindaco. A contendersi la leadership del municipio sono l’uscente Roberto Gambino del M5s, il candidato del centrodestra Walter Tesauro, l’avvocato Annalisa Petitto sostenuta da sette liste civiche, il dirigente dell’ispettorato regionale dell’Agricoltura Angelo Failla spinto da una lista civica e il candidato di Forza del popolo Ignazio Riggi. A fianco di Roberto Gambino, 62 anni, anche Sud chiama Nord di di Cateno De Luca; nell’ultima tornata elettorale Gambino vinse al ballottaggio con il 58,5% dei voti.
I partiti sia nel centrodestra sia nel centrosinistra in alcuni dei maggiori Comuni al voto sostengono candidati diversi.
Le operazioni si svolgeranno sabato 8 giugno, dalle 15 alle 23, e domenica 9 giugno, dalle 7 alle 23. Lo spoglio comincerà lunedì alle 14.
Tantissime le liste civiche che appoggiano i candidati a sindaco, che in molti Comuni non sono catalogabili in centrodestra e centrosinistra.
A Gela (Caltanissetta) sono 5 in corsa per la poltrona di sindaco: Grazia Cosentino è appoggiata dal centrodestra e da Italia Viva, mentre il Pd sostiene Giuseppe Di Stefano; si candida anche l’ex deputato regionale Pd Miguel Donegani, supportato da una lista civica. A Castelvetrano (Trapani), al voto dopo la cattura e la morte del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ci sono sette candidati a sindaco tra cui l’uscente Enzo Alfano, appoggiato dal M5s ma non dal Pd che sostiene Marco Campagna, mentre 6 liste di centrodestra puntano su Giovanni Lentini. A Mazara del Vallo (Trapani) si ricandida l’uscente Salvatore Quinci, sostenuto da 5 liste tra cui FdI che si è smarcato dal centrodestra che ha candidato Vita Ippolito. Torna in corsa anche l’ex presidente dell’Ars ed ex sindaco Nicola Cristaldi, esponente di lungo corso della Destra siciliana, sostenuto da 4 liste.
A Corleone (Palermo) ci riprova Pippo Cipriani, che fu sindaco per due volte nel periodo della cosiddetta primavera corleonese, appoggiato dal M5s e dal centrosinistra, e ci riprova anche l’uscente Nicolò Nicolosi, col supporto di pezzi del centrodestra, mentre Fdi e Fi appoggiano il candidato Walter Rà.
Per la provincia di Palermo sono interessati al rinnovo di sindaco e consiglio comunale i comuni di Bagheria, Bompietro, Borgetto, Cinisi, Corleone, Monreale, Palazzo Adriano, Roccamena, San Mauro Castelverde. Per la provincia di Agrigento: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Racalmuto, Sant’Elisabetta. Per il Nisseno: Caltanissetta, Gela e Sommatino. Per la provincia di Catania: Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea. Per Messina: Brolo, Condro’ , Falcone, Forza D’Agro’, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora. Per la provincia di Siracusa il solo comune di Pachino. Per la provincia di Trapani i comuni di: Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi. Nessun comune al voto nelle province di Enna e Ragusa.