Mussomeli – Castello animato da rapaci e cervidi. E’ il progetto in dirittura di arrivo elaborato dall’assessore Daniele Frangiamore. Il commercialista spiega: “Mesi addietro, insieme all’assessore Michele Spoto, abbiamo appreso una notizia che oggi è di dominio pubblico: nel parco delle Madonie ci sono troppi daini tanto che sono allo studio azioni di contenimento. Dopo essermi accertato sull’idoneità giuridica e ambientale dell’area attorno al castello ad ospitare degli esemplari, ho fatto richiesta affinchè vengano introdotti, salvo rallentamenti determinati dalla pandemia, cinque esemplari entro l’estate. Ovviamente la zona sarà recintata in terreni di proprietà comunale e di privati che hanno dato la propria disponibilità. La rupe del castello – prosegue Frangiamore – , inoltre, è ideale per ospitare dei falchi. La scelta non è casuale si tratta di animali molto in voga durante il periodo medievale, tanto che Federico II scrisse un trattato sulla falconeria. Tali volatili sono utili anche a contrastare i colombacci e piccioni che sono in aumento. Sui falchi siamo in attesa delle ultime autorizzazioni ma ritengo che entro l’anno potranno sorvolare sul maniero. Per cui daini e falchi potrebbero essere un ulteriore motivo per attirare visitatori, soprattutto scolaresche e i più giovani. Si tratta di animali che non creano problemi nè agli uomini e neppure alle altre specie domestiche e che avranno a disposizione delle ampie aree, delimitate per i daini. Si tratta di un progetto pilota che potrebbe essere esteso ad altri luoghi, penso ad esempio al parco Urbano ‘Genco’. Gli animali – conclude l’assessore – migliorano noi, l’ambiente e saranno la marcia in più per la ripartenza del maniero.”.