Mussomeli – È con un taxi che avrebbero voluto portare la droga fuori dall’abitato di Catania. Ne avrebbero discusso Antonio Maniscalco indicato come ai vertici della presunta organizzazione e il quarantottenne di Sutera, Calogero Giuseppe Malta.
Lì, dopo un precedente incontro il giorno prima a Dittaino per parlare di “affari”, avrebbero dovuto incontrare un fornitore catanese, il trentaquattrenne di Aci Castello, Gino Gueli, pure lui coinvolto nel blitz dei carabinieri che ha fatto scattare quindici arresti per le ipotesi, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e singoli episodi di spaccio. Qualcosa come duecentoventi e più.
È uno dei tantissimi colloqui che le “cimici” piazzate dai carabinieri hanno registrato durante i nove mesi e più d’indagine a carico della sospetta rete di trafficanti e pusher finita nel mirino dell’inchiesta per lo smercio di stupefacenti a Mussomeli ma anche a Campofranco, Sutera, Acquaviva , Villalba e nell’Agrigentino.
Quel giorno – era il 13 febbraio di tre anni fa – i due si sarebbero recati nel capoluogo etneo per l’acquisto di una partita di cocaina. In cambio, come anticipo, avrebbero lasciato all’altro una Bmw X5.
A un certo punto, durante il tragitto, il presunto capo delle rete organizzata avrebbe tirato fuori l’ida di una taxi per trasportare la droga dall’abitato di Catania fino all’era di servizio «Gelso Bianco», lungo l’autostrada Palermo-Catania.
«Pigliassi un taxì… dicemmo ca ti veni a lassa a Gelso Bianco e iu t’aspettu ccà…» sarebbe stata la proposta rivolta al suterese.
Ma poi non lo avrebbero più preso e si sarebbero incontrati a Catania con il fornitore per prendere cento grammi di cocaina. Ma in quei frangenti avrebbero anche discusso di aprire un nuovo canale con la marijuana di cui il fornitore etneo ne avrebbe disposto in gran quantità.
Questo sito utilizza cookie funzionali e script esterni per migliorare la tua esperienza. È possibile modificare il tuo consenso in qualsiasi momento. Le tue scelte non influiranno sulla navigazione del sito.OkNoPrivacy policy