Caltanissetta – È ritenuto l’autore di un paio di furti in abitazione e una tentata rapina. Queste le contestazioni che sono state mosse a suo carico dalla procura.
Accuse che pendono sul quarantatreenne canicattinese Leonardo Capizzi – assistito dagli avvocati Angela Porcello e Calogero Meli – ora rinchiuso in carcere.
Al centro dell’ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla procura e concessa dal gip i reati di tentata rapina, furto in abitazione, porto e detenzione abusiva di arma.
A lui sono stati contestati due furti in abitazione, uno messo a segno a Serradifalco l’altro a Delia, nell’ottobre scorso.
Nei colpi a lui contestati sarebbero state prese anche carte prepagate che poi sarebbero state utilizzate per fare acquisti e carburante..
A questo si è aggiunta anche la tentata rapina perché l’uomo, in occasione del secondo raid a Serradifalco, per fuggire avrebbe tentato di rubare una Ford Kuga parcheggiata in strada ma è stato sorpreso dal proprietario dello stesso mezzo.
E per fuggire avrebbe esploso un paio di colpi di pistola verso l’auto e lo stesso proprietario, colpendo il portabagagli.
Tra le pieghe dell’arresto, infatti è stata rinvenuta dai carabinieri una pistola calibro 7,65 modificata in grado di sparare.