
“L’apertura di un nuovo reparto Emodinamica all’Ospedale “Umberto I” di Enna, distante dal S. Elia solo pochi chilometri, rischia di creare spiacevoli attriti con la comunità ennese che ha pure fondate ragioni di dotare il proprio territorio di nuovi servizi, soprattutto se si tratta di servizi socio-sanitari, ma il timore purtroppo è che tale intervento avrebbe l’effetto di snaturare la reale portata di tali servizi e paradossalmente di non offrire ai cittadini un efficiente servizio sanitario perché due piccoli poli a distanza così ravvicinata abbasserebbero i livelli qualitativi delle prestazioni. Per tale ragione ho sottoposto la problematica anche al ministro Speranza affinchè intervenga per evitare un depotenziamento del reparto S. Elia ed una svalutazione dei servizi offerti dai due poli ospedalieri” spiega la deputata.
“Non vorremmo che ad incidere su decisioni così importanti per la salute dei cittadini e riguardanti il piano operativo regionale di ripartizione dei fondi del PNRR fossero scelte politiche dettate da meri opportunismi e convenienze; se davvero Razza considera l’emodinamica del S. Elia un reparto di eccellenza, come pubblicamente ha dichiarato, lo invito a porre in essere azioni concrete che non svalutino le eccellenze sanitarie già presenti sul nostro territorio” conclude la Cancelleri.