Caltanissetta – Quattro milioni e mezzo di evasione fiscale attraverso due imprese, una operante nel settore edile e una seconda collegata. È quanto ha scoperto la guardia di finanza che ha arrestato un imprenditore gelese, mentre i nomi di altri otto indagati sono finiti nel registro delle notizie di reato.
Il provvedimento cautelare emesso dal gip del tribunale di gela ha interessato l’imprenditore Giovanni Salsetta. A lui sono stati concessi i domiciliari.
Mentre il commercialista delle due aziende attraverso cui si sarebbe materializzata la mega evasione fiscale per un anno è stato sospeso. Non potrà esercitare la sua attività, così come due rappresentanti legali sempre per un periodo di dodici mesi.
Al fianco delle misure personali sono scattate anche quelle di natura patrimoniale con un sequestro preventivo a a carico di tutti gli indagati e delle loro imprese, per un importo coincidente con l’importo della stessa evasione.
Il sistema, secondo le fiamme gialle, sarebbe stato quello delle indebite compensazioni di tributi e un passaggio di crediti Iva che sarebbero stati fantasma. Questa la tesi dei finanzieri.
Le società compiacenti avrebbero nascosto contributi e versamenti d’imposta, e pure consistenti, attraverso il ricorso a crediti d’imposta di cui, in realtà, non avrebbero dovuto beneficiare.
Nel gran calderone, secondo gli stessi finanzieri di Caltanissetta e Gela, anche fatture fasulle per un importo di cinque milioni di euro.
