Ai raggi X le immagini registrate da impianti di videosorveglianza per dare un volto agli autori del fallito agguato di Gela. Teso a fratello e sorella che sono riusciti a farla franca- La polizia, oltre a raccogliere testimonianze, sta analizzando anche i video che potrebbero dare una sterzata alle indagini scattate subito dopo la sparatoria di via Ruggero Settimo. Due i giovani in sella a uno scooter, con il volto coperto da casco, che hanno affiancato l’auto su cui viaggiava un quarantacinquenne, peraltro con alle spalle già grane giudiziarie e la sorella quarantenne. A quel punto hanno sparato raggiungendo l’uomo a una gamba, mentre la donna è rimasta leggermente ferita. I due si sono poi presentati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele per essere curati. Sono subito partite le indagini della polizia che stanno andando avanti senza sosta.