Mussomeli – Il virus ha foga e vigore impetuosi e inarrestabili. -Sono 128 i casi di positività acclarati nella capitale del Vallone anche se stime ufficiose parlano di oltre 140 persone che hanno contratto il virus. Dopo che un partita di test rapidi si era rivelata inaffidabile, sono stati ripetuti test e conteggi. Così nostre fonti ci assicurano che i contagiati sarebbero più di 140, un numero che verrà confermato dai molecolari. Anche se l’imminente ponte dell’Immacolata sarà il primo banco di prova per testare il trend delle festività natalizie. E’ vero che gli eventuali contagi festivi si manifesteranno tra una o due settimane, un lasso di tempo che però permetterà di capire l’evoluzione della pandemia nel periodo massimo delle ricorrenze ovvero dal 24 dicembre al primo gennaio. In primis c’è in ballo il bene per eccellenza: la salute. Però la posta in palio è anche un’altra: i destini economici dei lavoratori e operatori delle ricorrenze. Intanto in tutta la provincia la situazione non è rosea. “Nelle ultime 24 ore riscontro di 88 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 36 pazienti di Gela, 12 di Vallelunga Pratameno, 11 di Mussomeli, 9 di Caltanissetta, 7 di Niscemi, 5 di Butera, 3 di San Cataldo,2 di Delia, 1 di Campofranco, 1 di Villalba e 1 di Riesi. Ricoverato in degenza ordinaria: 1 paziente di Mussomeli. Deceduto 1 paziente di Mussomeli, positivo al SARS CoV-2. Guariti: 7 pazienti di Niscemi, 3 di Caltanissetta, 3 di Delia, 3 di Riesi, 2 di Butera, 2 di Gela, 1 di Acquaviva Platani e 1 di Santa Caterina Villarmosa”. Ne dà notizia l’Asp nel suo report giornaliero. Si appresta a finire l’anno ma non la pandemia. Così si allontana anche l’inizio della fine di questo incubo che perdura da due anni.
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