Mussomeli – Ieri l’altro, domenica 9 giugno, nel giorno in cui la popolazione veniva chiamata alle urne a compiere il proprio dovere civico, la sezione FIDAPA di Mussomeli ha svolto una importante e interessantissima iniziativa, presso i locali della Biblioteca comunale di Mussomeli, ancora una volta, in favore del territorio.
Così la Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari -tra le più prestigiose associazioni a livello internazionale- anche a livello locale ha confermato quella capacità, tutta particolare, di intercettare i bisogni della comunità. E di fornire risposte adeguate.
Pertanto, su proposta della neo associata, Valentina Catania, medico pediatra dell’Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli, tutta la sezione, assieme a Federasma, in collaborazione con Piccoli Battiti e col patrocinio gratuito del comune di Mussomeli, ha messo a terra una campagna di prevenzione pediatrica cardiorespiratoria. “Abbattiamo le barriere: insieme si può”, ha fatto registrare sold out sin dalle prime ore della condivisione del progetto. Grazie anche alla collaborazione del personale medico pediatrico e della scuola che ha permesso di intercettare al meglio le categorie bisognose dell’esame. Sono state eseguite circa 30 visite pneumologiche e spirometrie e quasi altrettanti ECG. Poca per fortuna l’incidenza dei casi cosiddetti a rischio. Altrettanti i pazienti che, malgrado lo sforzo, non sono stati trattati per esubero di prenotazioni, cosa questa che, grazie alla disponibilità di Federasma, sicuramente farà calendarizzare una seconda campagna di screening. Verosimilmente subito dopo la pausa estiva.
Ha aperto i lavori la presidente della FIDAPA di Mussomeli, Maria Teresa Canalella, sono seguiti poi i saluti del sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania e gli interventi della rappresentante della sezione Sicilia Federasma e Allergie, Rosalia D’Angelo, della fisioterapista pediatrica, Katia Lo Piparo, e dei medici pediatri Aldo Barone e Maria Valentina Catania. A Vincenzo Spera, direttore del Dipartimento amministrativo e dell’U.O.C. Affari Generali – Arnas Civico di Palermo, sono stati affidati gli onori della chiusura.
Subito dopo si è passati alla fase esecutiva vera e propria, curata dai medici Maria Valentina Catania, Aldo Barone, Katia Lo Piparo, Anna Rizzo e Alessandro Manoli che, con garbo e professionalità, hanno gestito egregiamente le notevoli richieste e le criticità dovute alla tenera età di qualche bambino. Gratificati dalla consapevolezza di stare operando per il bene della collettività. Quando la medicina è passione. E si realizza grazie all’apporto, per niente scontato, delle associazioni che hanno impiegato risorse ed energie fisiche, mentali ed economiche. Poichè tutto quanto è stato realizzato a proprie spese, personalmente dalla FIDAPA e Federsama che hanno offerto anche colazione e buffet a pranzo per i presenti. Perfino con prodotti tipici locali, sempre nell’ambito delle regole dell’ospitalità e della promozione del territorio.
La presidente FIDAPA, Maria Teresa Canalella, ringrazia il sindaco di Mussomeli, per la presenza e il patrocinio gratuito, l’assessore alla sanità, Jessica Valenza; l’ingegnere Vincenzo Spera, sempre per la gradita presenza, assieme a tutto il personale medico e paramedico. Le socie tutte della FIDAPA di Mussomeli che, a vario titolo, si sono spese e hanno contribuito ai fini della buona riuscita dell’evento, in particolar modo, Alessandra Romano che ha gestito in maniera impeccabile tutta la parte logistica, a partire dalle prenotazioni. La responsabile dell’Ufficio al Turismo del comune di Mussomeli, Mariella Luvaro, che, coadiuvata dalla collega Erina Imbornone, ha presenziato per tutta la durata dell’evento, cimentandosi perfino in compiti non strettamente istituzionali. Tutto il personale di Biblioteca che ha assicurato la fruibilità dei locali e la dottoressa Antonina Cordaro impegnatasi pure nella realizzazione pratica della giornata. I pediatri Maria Concetta Muscia e Pino Di Giuseppe per avere assicurato la disponibilità personale e di alcuni presidi medicali difficilmente trasportabili dalle associazioni che si sono spostate da Palermo fino a Mussomeli.
L’occasione poi è stata gradita per un dopopranzo altamente culturale consumatosi dai piedi alla cima del castello, grazie ad una guida d’eccezione, qual è l’architetto Giuseppe Maria Spera, profondo conoscitore dei segreti del castello, e che peraltro ha recentemente concluso cum laude il suo percorso per il dottorato di ricerca conseguito presso l’ateneo di Valencia. I graditi ospiti dal canto loro hanno fortemente gradito la visita nonostante arrivasse a margine di una mattinata non proprio soft. Tuttavia la collaborazione e l’alto grado di complicità che da sempre lega le fidapine di Mussomeli ha reso l’impegno un piacevole momento di condivisione. Tale è lo spirito della FIDAPA e dei partner’s. Un ringraziamento a margine anche alla mascotte della Pro Loco Manuela Scannella che ha dato disponibilità per l’accompagnamento al castello.