Caltanissetta – È con un chilo di droga che era stato preso. Lui e un suo presunto complice. E a un anno esatto dal suo arresto e arrivato un nuovo verdetto per lui.
Quello che, nel secondo passaggio in aula, gli ha consentito di ottenere una riduzione sula condanna riportata nel primo processo.
Così per il ventisettenne nisseno Davide Garofalo – difeso dall’avvocato Carmelo Terranova – che ha rimediato, adesso, 2 anni e 2 mesi a fronte dei tre anni che gli sono stati inflitti in primo grado, quando è stato giudicato con il rito abbreviato.
Così ha sentenziato la corte d’Appello di Palermo perché è lì, nel capoluogo isolano, che lo scorso anno è stato arrestato.
Una pattuglia dei carabinieri lo ha fermato mentre, sulla Mini Cooper, insieme a un giovane gambiano stava precorrendo viale Regione Siciliana.
E proprio addosso all’extracomunitario i militari hanno trovato un etto di hashish e 46 euro in contanti. A quel punto i controlli si sono fatti più accurati.
E dentro l’abitacolo, sotto il sedile di guida, i carabinieri hanno recuperato un chilo di “fumo”, suddiviso in dieci panetti.
Nelle successive perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti un altro po’ della stessa sostanza e un bilancino di precisione.
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