Gela – Non vi sarebbe alcun filo conduttore tra il decesso di una donna e la vaccinazione a cui si era sottoposta pochi giorni prima.
A queste conclusioni sarebbe giunta la procura di Gela che, alla fine, ha chiesto di archiviare il dossier che era stato aperto.
La vicenda è incentrata sul decesso di una insegnante gelese, la trentasettenne G.Z, deceduta nel marzo scorso una decina di giorni dopo la vaccinazione.
Si era sottoposta a immunizzazione da covid con il vaccino AstraZeneca. Poi era stata colta da malore a la sua situazione di salute è piano piano peggiorata.
Fino a quando, una decina di giorni dopo, il suo cuore si è fermato per sempre. A quel punto è stata aperta un’inchiesta – come in altre aree del Paese – per verificare se vi fosse stato un legame tra l’epilogo luttuoso e la somministrazione di quel vaccino.
Ma alla fine la consulenza medica avrebbe escluso legami tra i due aspetti. E per questa ragione è stato chiesto di deporre definitivamente il fascicolo.