Caltanissetta – L’inchiesta approda in udienza preliminare. Il giudice dovrà decidere se siano stati commessi illeciti come ritiene la procura, oppure no.
Il dossier è quello legato alla gestione di un centro per immigratiti di Gela che un’associazione temporanea d’imprese avrebbe gestito.
Ora Pietro Biondi che sarebbe stato a capo della cooperativa capofila di quella società che avrebbe gestito in passato lo stesso centro.
Secondo il teorema degli inquirenti gli ospiti di quel centro avrebbero vissuto in condizioni estremamente precarie, peraltro non servita nonostante le somme previste per organizzare al meglio lo stesso servizio.
Peraltro gli stessi immigrati – secondo gli inquirenti – sarebbero stati pure sfruttati all’interno della stessa struttura., la cui gestione è finita poi al centro di un fascicolo della magistratura.
E, sempre secondo l’impianto accusatorio, l’indagine che ne è derivata – peraltro a più ampio respiro guardando anche ad altre cooperative – si sarebbe profilata l’ipotesi di truffa.
