Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, iniziativa di Arma e Soroptimist

Caltanissetta – Parte la campagna internazionale «Orange the world», in coincidenza con la «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne»,  con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema le istituzioni, la società civile e i media, colorando simbolicamente di arancione edifici, monumenti e strade.

L’iniziativa, che andrà avanti per sedici giorni fino al 10 dicembre, è stata promossa dalle Nazioni unite, è sostenuta in Italia dal Soroptimist international con il pieno sostegno del Comando generale dei carabinieri.

Non a caso i carabinieri perché già da undici anni ha istituito in seno al raggruppamento investigazioni scientifiche a Roma una sezione atti persecutori, che si occupa di formazione del personale in ambito nazionale e di trattazione di casi particolarmente complessi «costituendo una rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere e, specializzando ufficiali di polizia giudiziaria per ciascun comando provinciale, è in grado, al verificarsi dell’evento delittuoso, di coordinare le attività, adottando le corrette modalità operative ed il giusto approccio con la vittima», è stato spiegato.

Nel Nisseno i club Soroptimist international di Caltanissetta, gela e Niscemi – presieduti, rispettivamente da  Giovanna Bona, Giusy Argento e Rosaria Maria Caputo – hanno proposto di illuminare di arancione le sedi dei rispettivi comandi dell’Arma. Lì dove, peraltro, in passato sono stati approntati piccoli centri dedicati  all’ascolto protetto, tra le pieghe del progetto concepito nel 2015 «Una stanza tutta per sé», con l’obiettivo di sostenere le donne nel difficile momento della denuncia di abusi e violenze.

In particolare l’iniziativa, che ha il duplice obiettivo i promuovere la cultura della non violenza e di fare conoscere l’ubicazione delle stanze d’ascolto allestite nelle caserme dei carabinieri, è stata pienamente condivisa dal comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta, il colonnello Baldassare Daidone. Così è stata prevista l’illuminazione arancione della caserma “Guccione” di Caltanissetta, della stazione carabinieri di Niscemi e del reparto territoriale di Gela.

«Il Soroptimist e l’Arma dei carabinieri hanno dunque scelto di proporre un’iniziativa volta ad accendere l’attenzione direttamente sulla rete volta all’assistenza delle vittime e sui luoghi deputati a proteggerle e ad accoglierle per un percorso di autonomia dai loro maltrattanti», è stato sottolineato.

Per quanto riguarda la provincia nissena dall’inizio dell’anno sono state arrestate 27 persone tra i 99 casi di “codice rosso” all’esame dei carabinieri. Attività che non si è fermata neanche durante la pandemia.