Caltanissetta –Nuova serrata della guardia di finanza contro la contraffazione. In questo caso le fiamme gialle hanno sequestrato migliaia di pezzi.
In particolare qualcosa come cinquemila mascherine protettive oltre a accessori per abbigliamento, giocattoli ed apparecchi elettrici di illuminazione.
Globalmente, però, i gruppi di Caltanissetta e Gela hanno requisito oltre tredicimila pezzi tra le pieghe di servizi mirati – sotto il coordinamento del capitano Fabio Stellino- che hanno interessato sia bancarelle, sia esercizi commerciali di esercenti italiani e stranieri.
Le contestazioni mosse dai finanzieri fanno riferimento alla frode nell’esercizio del commercio, sicurezza dei prodotti e in violazione della marcatura «Ce». Marchio, quest’ultimo, sintesi di “Marchio di conformità europea” che, è stato spiegato, «è rappresentato da un simbolo grafico specifico che garantisce al consumatore la conformità del prodotto a tutte le disposizioni della Comunità Europea che prevedono il suo utilizzo dalla progettazione, alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto fino allo smaltimento».
Quest’ultima operazione s’inserisce nell’ambito di servizi a più ampio raggio – effettuati su tutto il territorio della provincia con l’impiego di numerose pattuglie – in tema di importazione illecita e commercializzazione di merce con marchi contraffatti.
Le verifiche della guardia di finanza proseguiranno anche nelle prossime settimane e interesseranno più aree del territorio provinciale.
