MUSSOMELI – I mercatini di Natale nelle serate del 7 e 8 dicembre nella centralissima piazza Umberto hanno dato inizio alla quinta sagra della guastedda, con la tradizionale accensione del grande albero di Natale posto, come ogni anno, nella piazza e che fa da cornice agli eventi in programma della promozione natalizia. La sagra si è sviluppata insieme alla festa dell’Immacolata che si è celebrata nella chiesa di San Francesco con i riti religiosi della vigilia: la solennità dei vespri che ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, e la tradizionale fiaccolata. La festa, quella vera, ha avuto il suo punto più alto nella giornata dell’otto dicembre con 21 colpi di “cannone”, sparati alle 7:00, come tradizione comanda, quindi la celebrazione delle funzioni religiose come da programma e alle 18:30 la processione del simulacro dell’Immacolata. In tutto ciò, gli stand dei mercatini natalizi a fare da calamita con la parte dedicata alla friggitura della guasteddra che proprio in onore e devozione dell’immacolata, fin dai tempi passati, nelle case si impastava e si mangiava. La ricetta richiama la tradizione contadina e si continua ad usare farina e lievito, per fare queste autentiche leccornie del periodo di Natale, usando miele o zucchero ed anche ricotta nel condirle. Fra i tanti stand, anche quello dell’Associazione Don Diego Di Vincenzo- Onlus che nel suo stand “ Una bambola per un sorriso” esponeva, a sua volta, tante belle creazioni realizzate a mano dai volontari dell’Associazione in collaborazione con l’Arci Strauss e la Confraternità Maria SS. Del Carmelo, il cui ricavato della vendita è devoluto in beneficenza.