Caltanissetta – Due auto rubate scovate dai carabinieri in un parcheggio. E uno dei ricettatori ha pure tentato la fuga, ma dopo un inseguimento è stato bloccato e arrestato.
Due i provvedimenti restrittivi che sono scattati per altrettanti mezzi rubati. Il primo a carico di un trentaduenne, il secondo per un ventiduenne, entrambi palermitani.
L’operazione è stata messa a segno dai militari dell’aliquota radiomobile di Lercara Friddi, insieme ai colleghi delle stazioni di Vicari e Godrano.
In prima battuta, una telefonata giunta alla centrale operativa dei carabinieri ha segnalato la presenza di un’auto rubata che stava viaggiando lungo la statale che costituisce il più antico collegamento tra Palermo e Catania.
Le pattuglie si sono subito messe alla ricerca di quel mezzo, che è stato poi incrociato nel parcheggio di un’area di servizio lungo la stessa strada.
Il guidatore, alla vista dei militari, piuttosto che fermarsi all’alt, ha pigiato sull’acceleratore allontanandosi a tutto gas.
Ne è nato un inseguimento che s’è interrotto in breve tempo, perché il fuggitivo è stato presto bloccato. Da qui il suo arresto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella stessa area di servizio, in quei frangenti, i carabinieri si sono accorti di un’altra auto rubata parcheggiata lì. Attraverso le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza di un esercizio commerciale , i militari sono risaliti all’identità di un ventiduenne che era arrivato lì con quel mezzo rubato. Anche il giovane è stato così arrestato. Ricettazione l’ipotesi di reato che gli è stata contestata.