A Enna, sul set del film “Cose da pazzi”, sabato 28 ottobre, l’intervista al regista Tony Morgan e al produttore e coregista Alessandro Caiuli. Coinvolti nell’impresa molti cittadini ennesi, fra comparse, attori amatoriali, professionisti o all’esordio assoluto, ma non solo. Parecchi, infatti, quelli che sono arrivati da varie parti della Sicilia. E pure dal Nord. Un mediometraggio Cose da pazzi” che sta destando aspettative e curiosità sia fra gli esperti del grande schermo sia fra la gente comune. Un film sociale che punta il dito sui social appunto. Al centro del mirino i giovani, quelli di cui tanto si parla e che poco si fanno parlare. O si ascoltano. In un’indagine a 360° che coinvolge, scuola, famiglia e società. “I figli hanno bisogno di amore” esorta sibillino il caratterista anni Settanta di Sant’Agata di Militello e non di cellulari di migliaia di euro”. Le riprese della prima giornata sono state effettuate nella centralissima piazza Duomo e nel bar che insiste sulla piazza, all’interno e all’esterno del quale si consumano vizi e virtù di un gruppo di insegnanti. Vittime, proprio come gli adolescenti di riferimento, dei propri deliri e di un destino che non sanno gestire. Domenica, invece, le riprese si sono spostate al Belvedere Marconi e a Calascibetta, protagonisti i ragazzi. Grande e molto sentita è stata la partecipazione, di giovani e adulti. Gli autori si dichiarano “soddisfatti” del lavoro svolto, e tanti i messaggi di ringraziamento da parte di chi, direttamente e indirettamente, ha avuto l’occasione di vivere un’emozione.