Caltanissetta – «Quello dei morti sul lavoro è un vero e proprio bollettino di guerra non degno di un paese civile». È andato dritto al cuore del problema, il segretario provinciale Uil Pa vigili del fuoco Caltanissetta, Gaspare Goto, guardando al tragico incidente di Suviana.
«Un incidente senza precedenti e ancora una volta – ha osservato – i vigili del fuoco sono chiamati ad intervenire in condizioni proibitive in mezzo a fuoco, acqua e macerie mettendo a rischio la propria vita… Un dispiegamento di forze che non deve ingannare, perché di propaganda se ne fa tanta, ma alla fine il sistema si regge sulla base del nostro spirito di sacrificio e di abnegazione, pronti a lasciare in qualsiasi momento le nostre famiglie per andare laddove c’è bisogno del nostro intervento, perfettamente consapevoli che la carenza di uomini, mezzi ed attrezzature può mettere a grave rischio l’incolumità nostra e di chi andiamo a soccorrere», è andando Gaspare Goto, volgendo il pensiero alle vittime di questa tragedia.
E, affondando i colpi, senza mezzi termini ha rimarcato profondamente «non chiamateli incidenti perché come ribadito dal segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, quando non ci sono interventi sulla sicurezza dei lavoratori, si tratta di omicidi».