Mussomeli – «La violenza di genere: dalle parole alle azioni. La rete delle Istituzioni a tutela delle vittime: dalla prevenzione all’azione sociale e culturale sino ai provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e dell’Autorità Giudiziaria».
Questa il tema di un incontro che si è tenuto a Mussomeli, a cura dell’amministrazione comunale e della polizia, e che ha interessato gli studenti di due istituti superiori, il «Virgilio» e l’«Hodierna».
I lavori sono stati introdotti e diretti dall’assessore Daniele Frangiamore, il prestigioso parterre è stato formato dal prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, dal questore Pinuccia Albertina Agnello, dei comandanti provinciali dei carabinieri, il colonnello Vincenzo Pascale, e della guardia di finanza, Stefano Gesuelli e dei dirigenti scolastici dei due istituti interessati, Vincenzo Maggio del «Virgilio» Rita Maria Cumella dell’«Hodierna».
Poi gli interventi del dirigente della divisione polizia anticrimine della questura di Caltanissetta, Patrizia Pagano, del sostituto procuratore di Caltanissetta, Piera Anzalone, del vice presidente del comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati, Valeria D’anca, l’assistente sociale del comune di Mussomeli, Rosamary Ferrara e la psicoterapeuta del centro per uomini autori di violenza, Marika Muscò.
