Mussomeli – I benefici del verde urbano. Ce ne parla il Michele Spoto, agronomo di professione e neo assessore al Verde pubblico. All’esordio del suo incarico dunque, l’avvio della piantumazione di 150 alberi avvenuta all’interno del Parco Urbano “Salvatore Genco” precisamente in via Gagini. Una via, questa, che ha dovuto aspettare 40 anni-non pochi!- per essere sistemata e che, da qualche giorno, può godere della presenza degli alberelli provenienti a titolo gratuito dal vivaio forestale di Mazzarino. “Dopo aver presentato formale domanda” dice lo stesso assessore Spoto, “al momento in cui ho ricevuto il via libera al ritiro, mi sono recato al vivaio “Floresta” della Forestale, insieme agli operai del Comune- gli stessi che peraltro hanno poi provveduto alla loro messa a dimora- per prelevare gli alberelli”. Nel tempo in cui la Terra impone un approccio nuovo col suolo, il verde sembra davvero l’ultima frontiera della salvezza per un Pianeta fortemente compromesso dall’inquinamento e dalla cementificazione spietata, frutto dell’abusivismo edilizio dei decenni scorsi. Oleandri, cipressi, leccio, carrubo, le varietà che valorizzeranno lo spazio connotandolo di un valore etico ed estetico. Ci piace ricordarlo, questo è anche il tempo in cui gli alberi rivestono le facciate dei palazzi della Milano bene ad opera di famose archistar, mentre nel nostro paese si decide, d’accordo con il sindaco Catania e l’Amministrazione tutta, un “Piano di forestazione urbana” cioè “un piano di interventi per l’incremento del patrimonio verde cittadino. Un processo graduale che ha preso l’avvio con piante tipiche della macchia mediterranea e che a seguire terrà conto di diversi fattori, quali l’epoca agronomica idonea per la messa a dimora delle piante, la scelta delle specie in funzione delle aree in cui saranno ubicate, del suolo e degli spazi che andranno ad occupare. Non appena sarà possibile provvederemo anche alla sostituzione di alcune piante che si trovano in fase di senecenza o che sono danneggiate, ubicate nelle vie del paese. Tutto ciò contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, contrastare il mutamento climatico, ridurre l’impatto ambientale dei centri urbani, aumentare la biodiversità, generare benessere psicofisico nell’uomo e stimolare la creatività dei bambini.