Mussomeli – “Mia figlia non è positiva al covid”. Il signor Enzo Piazza, spinto dall’amore filiale ed esasperato dalle maldicenze delle persone, non ci ha pensato due volte, pubblicando su un un social la diagnosi molecolare virologica della figlia. Perchè se alcuni dati sono sensibili, molte persone lo sono meno, alimentando chiacchiericcio infondato che infanga e ferisce le persone. In questo caso le lingue lunghe hanno colpito la figlia 21enne e il padre non ha avuto esitazioni: con esami a portata di click ha sbugiardato tutti coloro che avevano messo in giro pettegolezzi sulla positività della ragazza. La diagnosi molecolare biologica ha, infatti, restituito un responso incontrovertibile: la 21enne studentessa mussomelese è negativa. La giovane donna è finita nel mirino delle malelingue solo per il fatto di essere parente di una persona che ha contratto il virus. Inutile dire che è fuori da ogni logica mettere al pubblico ludibrio chi è positivo al Covid e, a fortiori, chi è un parente. Il virus non si trasmette per vincoli di sangue.
