Riesi – La vita della compagna e dei suoi familiari resa un inferno. Con continue minacce, offese, e richieste di soldi. Fino a quando è stato arrestato dai carabinieri.
È un venticinquenne che vive a Riesi. Marco P. arrestato ora dai carabinieri per un ampio ventaglio di contestazioni.
È accusato di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione aggravata e continuata, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale.
Il culmine della vicenda si è raggiunto quando ha aggredito la compagna , peraltro in gravidanza., e poi si è presentato in ospedale seminando il caos e urlando al suo indirizzo «ti ammazzo».
Quando è intervenuta una pattuglia dei carabinieri li ha minacciati con espressioni come «vi spacco la testa, arrestatemi e domani ti vengo a prendere».
A quel punto è stato ammanettato e caricato in auto per essere trasferito in caserma. Ma piuttosto che calmarsi sarebbe andato su tutte le furie.
Una volta in caserma è andato avanti con atteggiamenti intimidatori anche nei confronti di altri militari, minacciandoli perché ritirassero la denuncia nei suoi confronti e scalciando contro altri carabinieri durante un controllo.
E alla fine su ordinanza di custodia cautelare a firma del gip Valentina Balbo è stato arrestato, con la concessione dei domiciliari in un centro di terapia.
È poi emerso che per lungo tempo il ragazzo avrebbe minacciato anche i familiari della sua compagna e avrebbe preteso da loro anche soldi, pure solo per comprare le sigarette.
E poi tutta una serie di episodi violenti nei confronti della sua compagna anche questo era in stato di gravidanza.