Marianopoli – Omaggio alla memoria di un carabiniere di Marianopoli morto in servizio. Onori a Emanuele Messineo ucciso a Maranello il 23 settembre 1974.
La cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro in piazza Messineo sul busto in bronzo del militare di Marianopoli. Poi è stata officiata una messa da don Salvatore Falzone, cappellano militare dei carabinieri e da don Bernardo Briganti, arciprete di Marianopoli.
Presenti, tra gli altri, la sorella del caduto e suoi familiari, il comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta, il colonnello Baldassare Daidone, il comandante della compagnia di Mussomeli, il capitano Giuseppe Tomaselli, il comandante di stazione, il maresciallo maggiore Giovanni Immordino, il sindaco di Marianopoli, Salvatore Noto, presidente e componenti dell’associazione nazionale carabinieri di Marianopoli.È durante una rapina in banca, a Maranello, che il militare è stato ucciso. In quel settembre di quarantasei anni fa, seppur solo, è intervenuto bloccando uno dei banditi che, nel frattempo, ha tirato fuori una pistola.
Tra i due è nata una colluttazione e in quei frangenti diversi colpi di pistola hanno raggiunto il carabiniere. Nonostante fosse ferito Emanuele Messineo ha tentato ancora di fermare il rapinatore, ma poi il suo cuore s’è fermato per sempre. E a poco meno di mezzo secolo dalla sua scomparsa, Marianopoli non lo ha dimenticato.
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