Mussomeli, a 41 anni se ne va all’improvviso il meccanico gentiluomo

Mussomeli – E’ una delle settimane più tragiche per Mussomeli, forse la peggiore, che a  a memoria d’uomo si ricordi. Alle dolorosissime, rcenti e premature morti, si aggiunge quella di un ragazzo, marito, padre e amico dolce e sensibile. Gero Sorce, 41 anni, uno dei meccanici più bravi, amati  ed esperti non c’è più. Lascia la moglie Marianna e Samuele, il figlio di due anni, oltre ai  genitori, i signori Giuseppe e Giovanna.  Una notizia inaspettata, fulminante come il male che non gli ha dato scampo. E siccome la realtà riesce sempre a superare la fantasia per cattiveria, il giovane si è spento nel giorno del suo compleanno. Un male subdolo e implacabile si è accanito contro di lui. A inizio settimana il malessere, seguito dall’immediato e, purtroppo, inutile ricovero a Cefalù.  Così al  laboriosissimo giovane un destino crudele non ha dato scampo. La sua scomparsa ha turbato tutti. Gero era un ragazzo d’oro, mai un ingranaggio fuori posto, nei motori come nei rapporti umani. Perennemente con il sorriso, amava il lavoro e la famiglia. Era un uomo virtuoso, senza vizi. Motivo per cui oggi increduli tutti non si capacitano di come a una persona tanto perbene sia toccato una sorte tanto ingiusta. Purtroppo nessuno sarà in grado di far ripartire la sua vita, con la stessa capacità unica che gli permetteva di resuscitare motori che sembravano non avere speranza. Parole, gesti e sorrisi sempre adeguati, al momento e al posto giusto, avevano fatto di questo straordinario artigiano una persona eccezionale. Ecco perché oggi tutta Mussomeli in silenzio soffre e piange  la perdita di questo signorile, esemplare e irripetibile  ragazzo. La recente officina aperta in piazzale Annivina, insieme all’amico e socio di sempre Totuccio, non sarà più la stessa senza il dolce volto e le sapienti mani di Gero.