Mussomeli – Presso la parrocchia S. Ludovico – Madrice di Mussomeli, congregazione che riunisce i falegnami e tutti gli artigiani, si celebrerà la festa solenne di San Giuseppe, secondo un programma ricco di impegni che prevede numerosi appuntamenti a partire da mercoledì 13 marzo alle ore 18 con la celebrazione della S.Messa a ricordo dei falegnami defunti; seguirà, nei giorni successivi, anche la S. Messa per i panificatori , la via crucis animata dai falegnami, la S.Messa per tutti i papà con la benedizione delle famiglie giorno 16 marzo per concludersi giorno 19 marzo con la S. Messa delle ore 18.
I cittadini di Mussomeli sono particolarmente legati al culto del Santo ed alle tradizioni che ne celebrano l’importanza e la Santità.
San Giuseppe è infatti il simbolo del pellegrinaggio che ogni uomo è chiamato a percorrere durante la propria esperienza terrena, raffigurato in genere con un bastone, al tempo posseduto dai capostipiti, ad indicare la guida del Signore in terra. Da uomo coraggioso guida, infatti, la fuga in Egitto, suggerita da un angelo, per salvare Gesu’ dalla persecuzione di Erode. Definito “Uomo Giusto”, fu dichiarato patrono della chiesa cattolica da Papa Pio IX, l’8 dicembre del 1870. Devoto marito di Maria ed educatore del figlio di Dio, viene festeggiato ogni anno il 19 marzo giorno in cui, secondo la tradizione, il Santo morì. Considerato una figura paterna positiva, incarnando il papà buono, modello di vigilanza e provvidenza, fu proclamato dalla chiesa cattolica protettore dei padri di famiglia e per tale motivo la festività coincide con la ricorrenza della festa del papà, nota per celebrare i padri e il loro ruolo in famiglia e nella società. Questa ricorrenza è caratterizzata anche dalla realizzazione di dolci tipici chiamati “sfinci” o “zeppole” di San Giuseppe a ricordare i dolci che, secondo una leggenda cristiana, furono venduti da Giuseppe durante la fuga in Egitto per mantenere la famiglia in terra straniera.