Mussomeli – Ha avuto una grande eco di consensi e partecipazione la visita di ieri di tre imprenditori e manager operanti nel settore dell’hospitality e interessati ad acquisizioni immobiliari nel centro manfredonico: Sebastiano Missineo, Matteo Cerri e Giovanni Sanna. L’iniziativa, organizzata dal direttore Alberto Barcellona, è stata accolta con favore da cittadini, addetti ai lavori e amministratori Entusiasti anche che i tre uomini d’affari che hanno visitato, aggirandosi curiosi tra i meandri e il dedalo di vicolo e storia del centro storico dove, con attenzione e vivo interesse. hanno visionato diverse tipologie di case, da quelle a un euro a complessi abitativi più grandi e costosi. Alla fine c’è stato un confronto- dibattito a Palazzo Sgadari con i tre business men che ha coinvolto tecnici, amministratori, cittadini, imprenditori. “Venticinque nuclei familiari e abitativi che potrebbero aggiungersi nel centro storico – ha commentato il dottore Alberto Barcellona – sono una imperdibile opportunità di contrastare l’horror vacui che accomuna tutti i piccoli centri dell’entroterra. Contro lo
spopolamento non occorre solo riempire, bisogna assorbire, accogliere, includere. Sbaglia chi si limita a ravvisare solo una operazione immobiliare, questo è un progetto ambizioso che mira a consolidare Mussomeli come capitale del Vallone, e dinamico crocevia di persone, saperi e sensibilità diverse”. L’ex assessore regionale Sebastiano Missineo ha sottolineato “che qui si parte da un substrato fertile e privilegiato, poichè l’esperienza della case a un euro è consolidata e il meccanismo è ben oleato”. Il ceo Matteo Cerri ha posto l’accento sul turismo esperienziale e sull’autenticità di Mussomeli . “Non cercavamo disneyland- ha detto il numero uno del Venture Capital i2i – ma un paese vero, credibile con esperienza immersiva. La signora che mi ha offerto il caffè rende la misura di come a Mussomeli non sia stata alterata quella genuinità, quella spontaneità e quel calore ormai perduti in luoghi patinati”. Il sindaco Giuseppe Catania ha aggiunto: “L’incontro di ieri è la riprova che la strada seguita e battuta è quella giusta. Sul centro storico abbiamo fatto centro. Sulle case a un euro siamo passati dalle parole ai fatti. Abbiamo puntato su una iniziativa che ha fatto storcere a molti il naso ma che da tempo sta dando abbondanti e prelibati frutti. Questo incontro è stato proficuo tanto che mi è stato espressamente richiesto di individuare un referente per fornire documenti ed espletare adempimenti preliminari e necessari all’investimento”.