Mussomeli – E’ successo venerdì scorso, all’ora di pranzo, al momento della “frutta”, una di quelle cose che non metti in conto ma che sono sempre lì, dietro l’angolo e quando arrivano ti colgono quantomeno impreparato. Totuccio Giardina, classe 1957, noto ed affermato commerciante del Vallone, aveva deciso di concludere il pranzo nientemeno che che un’arancia del proprio giardino. Un’arancia rivelatasi più “amara” del previsto, poichè al solo scendere del succo, attraverso la gola, l’epiglottide si è rigonfiata a un punto tale da non permettere più la respirazione. Preso da panico e sofferenza, immediatamente è stato accompagnato in ospedale dall’amico Carlo Montagnino, dove subito si è attivata la macchina dei soccorsi. La situazione al momento dell’arrivo in Pronto Soccorso, si è rivelata pressochè critica, con saturazione bassissima che ha richiesto la somministrazione di farmaci di emergenza. Sicuramente la tempestività dei soccorsi e la competenza del medico di turno- che il paziente ringrazia per avergli salvato la vita- sono state decisive per un pranzo che, diversamente, avrebbe virato versi lidi decisamente meno felici.