Mussomeli – Falso guaritore minacciò una donna di Mussomeli chiedendole soldi per non diffondere immagini che lo avrebbero ritratto nell’intimità con il padre della stessa vittima. Da lì hanno preso le mosse le indagini dei carabinieri di Mussomeli che poi hanno squarciato i veli su uno scenario assai più ampio che avrebbe coinvolto il ricattatore che adesso è stato arrestato perché è divenuta definitiva la pena nei suoi confronti. È il quarantaquattrenne Carmelo Padovano, originario di Santo Stefano di Quisquina, ma residente ad Alessandria della Rocca, che è stato condannato in via definitiva a 12 anni di carcere e al pagamento di una multa di 9 mila euro e, in più, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per estorsione, truffe e violenze sessuali.. Era stato arrestato dai carabinieri di Mussomeli il 22 novembre di cinque anni fa quando aveva appena estorto soldi a una donna di Mussomeli. L’avrebbe costretta a consegnarli soldi minacciandola, caso contrario di diffondere video e foto che avrebbero ritratto su padre e lui in atteggiamenti intimi. Le indagini dei militari di Mussomeli hanno poi consentito di scoprire che Padovano, conosciuto come di occultista e guaritore, riusciva a inserirsi in gruppi di preghiera e parrocchie riuscendo a stringere rapporti con alcuni appartenenti a comunità religiose. A quel punto scattava la trappola. Perché poi li avrebbe minacciati, chiedendo denaro per non diffondere loro immagini in atteggiamenti sessuali espliciti. In tutto questo sarebbe stato collaborato dai genitori, Vincenzo Padovano e Angela Longo, pure loro condannati in via definitiva. Dopo il suo arresto, nei procedimenti che ne sono stati derivati è stato riconosciuto colpevole prima dal tribunale di Caltanissetta e poi dalla corte d’Appello. E adesso anche la Cassazione ha messo in ghiaccio la condanna a dodici anni di carcere per estorsione, truffe e violenze sessuali.