Mussomeli – Diverse sono state le iniziative pensate presso l’ IISS “Virgilio” Mussomeli perché il 27 gennaio fosse un giorno di “memoria” non solo a parole, ma con momenti concreti e significativi.
A partire dalla mostra, allestita al secondo piano dell’istituto, dal titolo “SHOAH:come è stato umanamente possibile?”, curata dallo Yad Vashem, centro mondiale per la memoria della Shoah. I 19 pannelli della mostra affrontano i principali aspetti storici della Shoah, iniziando con la vita ebraica nell’Europa nel periodo pre-shoah e terminando con la liberazione dei campi di concentramento e sterminio nazisti in tutto il continente e il ritorno alla vita dei sopravvissuti; tutto ciò con l’aiuto di testi esplicativi, intervallati da citazioni delle vittime ebree, dei sopravvissuti, dei Giusti tra le Nazioni, oltre a fotografie, opere d’arte e documenti originali.
Una mostra pensata per restituire la complessità della vicenda narrata e alle vittime la dignità di esseri umani unici e irripetibili con un volto, pensieri, sentimenti.
E poi le attività realizzate dai nostri ragazzi, chiamati a riflettere e a dare concretezza a quelle riflessioni, a trovare la chiave per raccontare quello che i libri di storia non riescono a restituire. Attività che lasciano il segno nel cuore e nella memoria, perché questo è l’obiettivo più importante: non dimenticare quello che è stato, mantenerne vivo il ricordo, perché “è avvenuto, quindi può accadere di nuovo” (Primo Levi).
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