MUSSOMELI – Sei nuovi casi e sette, in totale, i contagi a Mussomeli. Ai due positivi di un paio di settimane circa, uno di questi si è negativizzato, si sono aggiunti, appunto, nuovi contagi. Questi i risultati dei test molecolari di ieri sera che hanno fatto emergere sei nuovi positivi che vanno ad associarsi all’unico già esistente. Quindi, complessivamente ad oggi sono sette i positivi. Di questi sei nuovi, quattro appartengono allo stesso nucleo familiare composto da mamma, figlia e figlio ed un altro parente, gli altri due che hanno contratto il virus sono relativamente giovani. In provincia di Caltanisssetta, invece, nelle ultime 24 ore sono stati accertati un numero che si attesta ad 84 nuovi casi. Il comune che detiene il primato negativo dei contagi è Gela. Nel dettaglio l’analisi della distribuzione del virus rivela che Gela conta 44 contagiati, Riesi 11, Niscemi 9, il capoluogo 6, cosi come Mazzarino e Mussomeli 6, Butera e Vallelunga 1. In degenza ordinaria risultano ricoverati: 1 paziente di San Cataldo, 1 di Campofranco e 1 di Delia. Dimesso dalla UOC Malattie infettive 1 paziente di Mazzarino. Deceduto 1 paziente di Mazzarino positivo al SARS CoV-2. Guariti 43 pazienti di Mazzarino, 40 di Gela, 10 di Riesi, 7 di Caltanissetta, 4 di Butera, 2 di Niscemi e 1 di San Cataldo. Il tutto trapela dal bollettino dell’Asp nissena. Per quanto riguarda la distribuzione dei contagi sul territorio da un’analisi completa, togliendo i negativizzati e l’unico caso di decesso , si registra: Butera 7; Campofranco 2 ( 1 in malattie infettive); Caltanissetta 42 (2 in malattie infettive); Delia 11 ( 1 in malattie infettive); Gela 958(12 in malattie infettive); Mazzarino 267 ( 14 in malattie infettive e 1 in un altro presidio); Mussomeli 7; Niscemi 64 ( 1 in malattie infettive); Riesi 154 (6 malattie infettive); San Cataldo14 (1 in malattie infettive); Santa Caterina 2; Serradifalco 7; Sommatino 5; Sutera 1; Vallelunga 12. Complessivamente, i positivi della provincia nissena sono 1556. I ricoverati di malattie infettive sono 39. Nessun paziente, fortunatamente, risulta ricoverato in terapia intensiva e tutti i nuovi casi, ad oggi, sono in isolamento al proprio domicilio. Non abbassiamo la guardia, perché la guerra contro questo nemico subdolo non è per niente vinta! Anche se siamo più liberi di muoverci e viaggiare, il virus circola ancora e il livello di attenzione da parte di tutti deve restare alto.
