Caltanissetta – È la droga che gli hanno trovata in tasca che ha finito per trascinarlo nei guai. Sì, perché per quel po’ di “fumo” che aveva con sé ha finito per fargli scattare la perquisizione in casa. Ed lì che sono stati guai grossi.
E alla fine il trentaseienni gelese Orazio Peritore è stato arrestato dalla polizia per l’ipotesi di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Prima è stato fermato in strada da una pattuglia mentre camminava su un velocipede. Gli agenti lo hanno perquisito e gli hanno trovato addosso due grammi di hashish e quaranta euro in contanti.
A quel punto i controlli si sono spostati in casa sua. E lì sono saltati fuori oltre 196 grammi di hashish già suddiviso in 85 bustine che, secondo la tesi accusatoria, sarebbero state pronte per lo spaccio.
In più, durante la stessa perquisizione all’interno della sua abitazione, i poliziotti hanno pure rinvenuto un bilancino di precisione e due telefoni cellulari.
La sostanza è stata tutta sequestrata mentre il sospetto pusher, su disposizione della procura, è stato rinchiuso in una cella del carcere di contrada Balate.