Caltanissetta – È per droga che lo hanno arrestato i carabinieri. Ancora una volta. Esattamente com’era già accaduto un anno e mezzo addietro.
Ora il ventiseienne panettiere di Riesi, Samuel Vasta – assistito dall’avvocato Vincenzo Vitello- è stato di nuovo accusato di detenzione e spaccio.
Perché aveva droga sul furgone e anche in casa. I finanzieri lo hanno intercettato a un posto di controllo e sono stati perquisiti sia lui che il mezzo.
Proprio nell’abitacolo sono saltati fuori poco più di duecentotrenta grammi di marijuana. A quel punto, inevitabilmente, l’ispezione si è spostata in casa sua.
E anche lì le sorprese non sono mancate. Già, perché i finanzieri hanno rinvenuto altra “erba” nella sua abitazione.
Più in dettaglio altri dieci grammi della stessa sostanza suddivisa in due pacchettini. Tutta la sostanza è stata sequestrata, mentre per il ragazzo, su disposizione della procura, è stato disposto l’arresto.
Il giovane è già comparso dinanzi il giudice per la convalida. Si è giustificato asserendo che la marijuana era destina al solo uso personale.
Il giudice, però, ha convalidato il provvedimento confermando la permanenza del sospetto pusher in una celal del carcere Malaspina. Anche se il suo legale ha già presentato istanza al tribunale del riesame.
Il giovane, nell’ottobre di due anni fa, è stato già arrestato perché trovato con poco più di una sessantina di grammi di marijuana, una settantina di hashish e 3.500 euro in contanti.