Mussomeli – “NAZARIN finalmente esiste”. A darne l’annuncio è Salvo Ladduca, musicista per passione e professione, conosciuto in Sicilia, sua terra d’origine, e nel resto dello stivale. Geniale e controverso, tormentato ed anticonformista, anarchico come ogni artista deve essere ha dato vita e voce al suo sogno. Dopo la prima esperienza da solista nel 2013 con “La mattanza dei diavoli” per Viceversa Records che coincide col suo trasferimento a Catania Ladduca fonda i Marlowe di cui è cantante e chitarrista. E Catania sarà la regia e la musa ispiratrice per il musicista che descrive con enfasi poetica il suo rapporto quasi “carnale” con la città. Perchè Catania in fondo carnale è…”trovai un lavoro di ripiego e decisi di spostarmi in città a piedi per calpestare e riconoscere le strade, incrociare gli sguardi, travolto dal folclore, dalle vucìate della pescheria e della fiera in pieno centro”. Così riferisce Nazarin per l’appunto, nome d’arte che il musicista ha scelto per meglio definire il suo alter ego ispirandosi al protagonista di un film di Luis Bunuel. Un giovane predicatore che incrocia le ombre e i deliri di una città indolente e degradata ed ivi ne coglie la sovrumana e potente bellezza. Tanto potente che non può essere taciuta…va cantato lo struggimento dei sensi, l’ossimoro potente e prepotente dell’urbe puttana e santa. Stavolta l’eresia dell’arte ha trionfato e l’icona del sogno è finalmente riuscita a diventare sacra. Figlio e padre di quella città, in quella città! e lì Salvo canta dei suoi amori e dell’amore per eccellenza, quello viscerale che lo lega al figlio, il piccolo Elia, in un parallelo di storie e vicissitudini interiori. Suggello di un momento storico difficile l’album nasce grazie alla collaborazione con il produttore Paz De Fina, condiviso con un team di amici e musicisti. Oggi a distanza di sette anni dal primo nasce il nuovo disco di Nazarin. Dieci canzoni in cui la vena intimistica di Nazarin, la voglia di esprimere la musica per troppo tempo tenuta dentro si combina con l’apporto multipolare degli artisti coinvolti. Un viaggio a ritroso che proietta verso nuovi orizzonti di senso, l’orizzonte altro di cui ognuno è alla ricerca perennemente. Il disco uscirà il 25 giugno 2021 con un ricco carnet di musicisti d’eccezione.