Caltanissetta – Omaggio alle vittime di Nassiriya. Nella ricorrenza del diciannovesimo anniversario della strage, alla presenza di una rappresentanza dei carabinieri della provincia in servizio e in congedo, è stata deposta una corona al monumento ai caduti in memoria delle vittime della strage. Era il 12 novembre 2003 quando un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Invano la guardia all’ingresso della base «Maestrale» tentò di fermare i due kamikaze con il mitragliatore pesante in dotazione. Tutto vano, perché gli attentatori risposero al fuoco con i kalashnikov. In quell’inferno di di fuoco rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che stava girando uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani. In 28 persero la vita e , di loro, 19 erano italiani – i carabinieri Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horatio Majorana, Ivan Ghitti , Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfonso Trincone, i militari dell’esercito Alessandro Carrisi , Emanuele Ferraro, Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Pietro Petrucci ed i civili Stefano Rolla e Marco Beci – e 9 iracheni. I feriti pi di 140.
La camera ardente venne allestita nel Sacrario delle bandiere del Vittoriano. I funerali di Stato furono celebrati dal cardinale Camillo Ruini 18 novembre 2003 nella basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma. I feretri furono scortati fino alla basilica da 40 corazzieri a cavallo. Quello fu un giorno di lutto nazionale.