Alessandria – Anna Caruso, 64enne operatrice socio-sanitaria di Acqui Terme in servizio all’ospedale di Alessandria fino allo scorso settembre, quando era stata sospesa per non essersi voluta vaccinare contro il coronavirus, è morta per questa patologia sabato 11 dicembre 2021 nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Tortona. Circa 40 giorni prima, il 3 novembre, aveva ‘sfidato’ il covid in un video su Facebook . “Piuttosto che morire strisciando – aveva detto – mi auguro di farlo in piedi. E allora, a questo punto, preferisco prendermelo questo virus”. E aveva rincarato la dose poco dopo: “Ogni volta sto con gente che ci baciamo, facciamo qualsiasi cosa e non ci prendiamo un cacchio di niente”. Il video proseguiva con l’attacco ai politici che “si sono venduti la nostra salute”. Prima di essere trasferita a Tortona, Caruso era nella rianimazione dell’ospedale dei Santi Antonio e Biagio, ad Alessandria, in cui aveva lavorato fino a pochi mesi prima. I medici hanno deciso il trasferimento proprio per consentire al reparto di poter accogliere persone in condizioni gravi anche se non malate di covid, evitandone l’intasamento. Sulla vicenda ha preso posizione anche il Nursind, sindacato degli infermieri: “Siamo vicini alla sua famiglia per la sua scomparsa – dicono – ma anche rammaricati perché, ancora oggi, professionisti della sanità non confidano nella scienza, quando è dimostrato che i vaccini sono il miglior mezzo per contrastare il covid”.
Home Dall'Italia e dal Mondo Operatrice sanitaria No Vax uccisa dal Covid: “Spero di prendere il virus...