– «Il contesto di spaccio e la clientela ‘selezionata’ fanno emergere una diffusione della droga in tutti gli ambienti anche quelli più elevati culturalmente e che più dovrebbero essere da guida a generazioni più giovani. Questo dovrebbe generare le opportune reazioni degli anticorpi di una città per altri versi sana», ha spiegato il questore Emanuele Ricifari. Alla polizia, peraltro, sono giunti già i complimenti del prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia.
«Le forze di polizia fanno con scrupolo e coscienza il proprio lavoro e non fanno sconti a nessuno. Ora il testimone passa ad altri attori sociali mentre il procedimento penale farà il suo corso. Faccio i miei complimenti ai poliziotti della sezione antidroga della squadra mobile che è impegnatissima anche in altre delicate e importanti indagini», ha concluso il questore Ricifari.