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Operazione «Estate sicura», il prefetto rafforza i servizi di controllo

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Caltanissetta – Scatta l’operazione «estate sicura». È stata predisposta dalla prefettura in vista del Ferragosto e interesserà l’intero territorio provinciale nisseno. È stato deciso durante una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui ha preso parte anche il comandante della polizia stradale.

Il prefetto Chiara Armenia, d’intesa con i responsabili provinciali delle forze di polizia, ha disposto un potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo e delle misure generali di sicurezza, guardando pure alla prevenzione.

Attenzione puntata sull’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo lungo le strade, soprattutto sulle reti litoranee. Controlli rafforzati durante i weekend per evitare che automobilisti si mettano al volante dopo avere bevuto troppo o assunto droghe.

In tal senso  il prefetto ha esortato i sindaci adottare ordinanze  «a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, al fine di prevenire fenomeni di illegalità nonché valutare la possibilità di rendere omogenei, in ambito provinciale, gli orari di apertura dei locali pubblici, anche allo scopo di evitare fenomeni di movimentazione notturna di giovani lungo le strade con potenziale innalzamento del rischio di incidenti connessi alla guida in stato di alterazione».

I controlli lungo le zone litoranee, quelle più interessate dalla movida estiva, dovranno essere più  fitti per contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio che spesso finisce per ostacolare non solo la viabilità  ma anche ambulanze, mezzi delle forze di polizia o dei vigili del fuoco.

Sotto i riflettori anche il commercio ambulante e abusivo e la vendita di prodotti contraffatti soprattutto sui lungomari.

In relazione «al rafforzamento delle misure volte a garantire il circuito legale del divertimento, già dallo scorso mese di giugno, la questura di Caltanissetta ha disposto una serie di continui e costanti controlli sul territorio della provincia attraverso l’impiego specialistico del personale della divisione polizia amministrativa e sociale, collaborato dalle altre forze di polizia territoriali, dalla Polizia locale e, in diverse occasioni da personale del dell’ispettorato territoriale del lavoro di Caltanissetta».

Le verifiche di tipo amministrativo si sono concentrate sui luoghi di ritrovo di giovani con particolare attenzione alle attività di intrattenimento musicale, per prevenire e contrastare il consumo di bevande alcoliche da parte di minorenni. Inoltre sono state controllate diverse attività commerciali prive di autorizzazioni e sono stati scoperti lavoratori in nero.

Sempre seguendo le direttive arrivate dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il questore di Caltanissetta, Giusi Agnello, ha predisposto apposite ordinanze che hanno già consentito il controllo di 26 attività commerciali, l’identificazione di 93 persone, l’emissione di 8 provvedimenti di diffida a proseguire l’attività in assenza di autorizzazioni, la scoperta di 5 lavoratori privi di regolare contratto, il deferimento alla procura per i minorenni di tre minori impiegati in orario notturno e la sospensione di un’attività per gravi violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro a Sommatino.

Per quanto riguarda i servizi curati da polizia, carabinieri della provincia, guardia di finanza e della polizia locale, sono stati eseguiti 11.600 controlli di persone e 4 mila di mezzi. Tra le pieghe dei controlli sono stati diffidati alcuni gestori di locali commerciali che pubblicizzavano serate danzanti senza la prevista licenza del questore.

A San Cataldo sono stati eseguiti controlli amministrativi in diversi esercizi commerciali e sono state elevate 5 sanzioni amministrative. Fermati a posti di controllo venti mezzi e identificati i settantadue occupanti.

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