Caltanissetta – Oltre 150 medici del Nisseno si sono detti disponibili ad eseguire vaccinazioni contro il covid. L’ufficializzazione, in tal senso è arrivata dai vertici dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Caltanissetta.
Una disponibilità «secondo quanto stabilito dal protocollo stipulato tra gli ordini siciliani e l’assessorato regionale alla Salute», per quella che dallo stesso ordine è stata rimarcata a chiare lettere come «una piena e responsabile partecipazione in aperto contrasto con le inaccettabili accuse sul rifiuto dei medici di medicina generale del comprensorio gelese. Essi, coerentemente con lo spirito di servizio che li contraddistingue, hanno dichiarato la pronta adesione alla campagna di somministrazione delle dosi vaccinali, nel pieno rispetto dei tempi fissati dalle linee guida strategiche e secondo quanto previsto dal calendario della distribuzione».
Peraltro dallo stesso direttivo «valutando positivamente il trend vaccinale in favore dei medici e delle altre professioni sanitarie dell’intero distretto provinciale», si è levata l’esortazione alla responsabilità ribandendo «l’efficacia della vaccinazione anti covid quale rimedio per immunizzare la popolazione dal rischio di infezione e che consentirà al Paese di ritornare gradualmente verso la piena normalità».
Lo stesso consiglio direttivo dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri «ribadisce incondizionato sostegno a tutti i colleghi che, insieme agli infermieri e agli operatori sanitari, con grande sacrificio sono impegnati nella prevenzione e cura del covid-19 ed esprime profondo cordoglio ai familiari di tutti i professionisti della salute vittime della pandemia».
Sì, perché è stato evidenziato come i medici, da inizio pandemia, abbiano pagato un prezzo alto. Sono stati trecento, la metà dei quali deceduti nel corso della seconda ondata.
