Caltanissetta – Zio e nipoti arrestati per il pestaggio del loro, rispettivamente, fratello e genitore. Una spedizione punitiva per avere denunciato una estorsione e fatto arrestare il presunto taglieggiatore.
La vicenda, infatti, va a intrecciarsi con una recente tentativo di estorsione che si sarebbe consumato ai danni di un panettiere nisseno. E adesso l’arresto è stato disposto proprio per i familiari del panificatore che avrebbe subito il tentativo di spillargli quattrini.
In particolare il provvedimento è scattato nei confronti del cinquantaseienne Alfonso Grillo – che in passato ha già avuto altre grane con la giustizia – ed i suoi nipoti Michele e Giuseppe Grillo di 26 anni.
I due gemelli avrebbero picchiato il padre per avere denunciato quell’estorsione su mandato – è la tesi accusatoria – del fratello della stessa vittima-
E lo avrebbero invitato a ritirare la denuncia che una ventina di giorni addietro ha fatto scattare l’arresto del sospetto estorsore. Caso contrario – è la tesi accusatoria – lo avrebbero falsamente accusato di non avere pagato un debito nei confronti dell’altro, così da fare cadere la pista estorsiva.
Per quel pestaggio, poi, il familiare dei tre arrestati di adesso è finito in ospedale dove gli sono state diagnosticate fratture al volto.
«Le condotte dei familiari della vittima descrivono chiaramente quanto sia stato importante l’aver effettuato l’immediato intervento a seguito dell’aggressione. Desidero pertanto esprimere la solidarietà dell’intera Polizia di Stato oltre che la mia personale al panificatore vittima di una mentalità sbagliata e contraria alla legalità », ha commentato il questore Emanuele Ricifari.
Zio e nipote sono adesso in carcere su ordinanza del gip del tribunale di Caltanissetta per l’ipotesi di lesioni aggravate.