Caltanissetta – È sull’onda di una lite in cui è rimasto coinvolto che, alla fine, si è cacciato nei guai. Perché ben presto è finito nei pasticci per droga.
Al centro della vicenda è un ventiquattrenne disoccupato nisseno, Marco D’Antoni, arrestato dalla polizia per detenzione e spaccio di stupefacenti.
È stata in seguito a una chiamata alla centrale operativa della questura per segnalare una lite in corso, che la polizia è intervenuta in pieno centro storico.
Gli agenti, intervenuti in zona, sono riusciti a riportare la situazione alla calma. Ma nel momento in cui la situazione si è normalizzata, uno di loro ha subito assunto un atteggiamento ostile.
Così da accendere i sospetti, negli stessi poliziotti, che potesse avere qualcosa da nascondere. E in effetti da lì a poco è stato perquisito.
Le ragioni del suo nervosismo sono state presto chiare. Perché addosso gli sono stati trovati due involucri con dentro poco meno di 6 grammi di marijuana e, in più, 330 euro in denaro contante.
Ma i problemi, per lui, non sono finiti qui. Perché poi i controlli si sono spostati in casa. E lì è saltato fuori dell’altro.
Più in dettaglio altri 60 grammi di marijuana nascosta in un cassetto dell’armadio della camera del ragazzo, due bilancini di precisione e un grinder per triturare l’erba.
Su disposizione della procura è così scattato l’arresto del sospetto pusher, che ha direttamente beneficiato dei domiciliari.