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Prevenzione corononavirus a Mussomeli, le forze dell’ordine contro gli indisciplinati

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MUSSOMELI – Il lavoro delle forze dell’ordine a Mussomeli contro chi ancora, nonostante gli appelli, scherza sulla propria pelle ma soprattutto su quella degli altri, prosegue in modo capillare nella speranza che ben presto, attraverso questa opera di repressione, si ottenga un risultato efficace in tema di tutela della salute collettiva. Cominciano a fioccare le denunce perché, a quanto pare, solo con la repressione si può ottenere quanto non si ottiene con la convinzione, sempre nell’interesse della comunità. E’ amaro lo sfogo di un rappresentante delle forze dell’ordine che, in un impeto di rabbia per le azioni sconsiderate dei “furbetti del coronavirus”, dichiara: “Parecchie persone usano la scusa di andare a fare la spesa per uscire dalle tre alle quattro volte al giorno, così come andare in banca, immagino solo per chiedere un estratto conto. Passando con la pattuglia vicino un’agenzia bancaria ho notato parecchie persone assembrate fuori dalla filiale, chi con le mascherine e chi senza, ed i colleghi di un’altra pattuglia che si davano da fare per portare ordine, allontanarli e cercare di farli entrare con calma mantenendo le distanze. La gente non si è resa conto del rischio cui si va incontro, nonostante l’invito rivolto ai cittadini da parte del Sindaco e dalle autorità nazionali e regionali nell’attuazione delle misure di contenimento prescritte, avendo cura in modo particolare di non spostarsi dalla propria abitazione se non per esigenze effettivamente valide quali il lavoro o la salute. Girano senza autocertificazione e senza giusta causa. Troppa gente ignorante in giro, senza motivo…è triste! A parte la scusa del supermercato, in una serata di normale servizio trovo due persone che fermate dichiarano di essere fuori per comprare sigarette alle 20 di sera, ma dico io ci prendiamo per i fondelli? Purtroppo non c’è alcun decreto che lo vieti ma qui manca il buon senso civico. Dalle 08:00 alle 16:00 la gente è tutta in giro. Troppa gente gira inutilmente. Gente matura, padri di famiglia che ho rimproverato ma più di tanto non posso fare. Le ultime restrizioni sono valide ma occorre fare di più! Per esempio, come si fa a vedere se una persona si reca solo una volta al giorno al supermercato? Secondo me il Sindaco dovrebbe chiedere la collaborazione dei titolari dei supermercati al fine di apporre un timbro e la data dietro l’autocertificazione che sarà valida solo sei giorni a settimana per un solo componente del nucleo familiare. Solo così, se i supermercati ci danno una mano, riusciremmo a controllare, altrimenti diventa impossibile disciplinare le uscite. Se in una famiglia ci sono cinque persone queste escono a turno e con la scusa della spesa vanno in giro. Musumeci ha dato la possibilità ai Sindaci di seguire ogni azione utile. Come facciamo a dire ad una persona tu sei uscita due volte oggi a fare la spesa e ti denuncio, in base a quale prova? Noi forze dell’ordine tutte lavoriamo incessantemente, rischiando in prima persona, in una situazione precaria. A me personalmente hanno dato una mascherina che uso da una settimana e non abbiamo disinfettante, ognuno si arrangia come può ed i guanti sono centellinati. I luoghi dove lavoriamo non sono sanificati, la nostra paura non è per noi ma di portare il virus a casa nostra. In caserma sei o sette persone in una stanza di 20 mq tutti senza protezione, come se la caserma fosse immune, impenetrabile. Così le macchine con cui usciamo di pattuglia, ci alterniamo in auto dopo essere stati a bordo per 8 ore. In questo stato di cose vedere la gente che se ne frega o non capisce non può che farci essere ancora più aspri nell’interesse di tutti, qui o si prende il toro per le corna o sarà il toro ad incornare noi!”

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