Caltanissetta – Sul loro capo pendeva una condanna per rapina e lesioni personali. Per un altro, invece, per atti persecutori.
Queste le motivazioni alla base dei quattro arresti eseguiti dalla polizia nei confronti di quattro gelesi su ordini di carcerazione della procura.
I primi tre arresti riguardano zio e due fratelli responsabili di rapina e lesioni personali commesse a Acate. Sono stati già condannati dal tribunale di Ragusa e, adesso, essendo divenuta definitiva la condanna, devono scontare tre anni e mezzo di reclusione ciascuno. In più dovranno pure pagare una multa di 1500 euro.
Il secondo arresto, invece, ha riguardato un gelese che è stato condannato dal Tribunale di Bolzano a sette mesi di reclusione perché responsabile di atti persecutori.
I quattro, tutti arrestati dalla polizia su distinti ordini, sono stati rinchiusi nel carcere di contrada Balate.