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Riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in servizio, premi pure a Mussomeli

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Caltanissetta – Riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in servizio per l’affermazione della legalità. Sono stati tributati loro durante la querimonia per celebrare gli oltre due secoli di storia, esattamente 210 anni dalla nascita dei carabinieri.

Elogio scritto del comando legione carabinieri Sicilia, consegnato dal prefetto Chiara Armenia, concesso al maresciallo ordinario Lorenzo Maggestini comandante della stazione di Niscemi, per i ragguardevoli risultati raggiunti.

Compiacimento del comandante provinciale carabinieri di Caltanissetta, come prima attestazione di merito – pure questo consegnato dal prefetto Chiara Armenia –  concesso al luogotenente Attilio Granatelli, al brigadiere Ivan Petrantoni e all’appuntato scelto Francesco D’alia, comandante e addetti alla sezione operativa di Caltanissetta, per un’indagine su una casa di riposo lager e i reati, contestati a quattro indagati: tra le pieghe dell’operazione è stata pure sequestrata la struttura in questione.

Compiacimento del comandante provinciale carabinieri di Caltanissetta, al comandante e agli addetti al nucleo investigativo nisseno per un’indagine che ha smascherato una rete di trafficanti di droga, con l’esecuzione di dodici arresti. A ricevere il premio, in rappresentanza di tutti i premiati, il luogotenente carica speciale Nicolò Zuccalà, il maresciallo capo Leyla Vullo e il vice brigadiere Nicola Camporeale. La consegna a cura del presidente della corte d’Appello facente funzioni ,

Giuseppe Melisenda Giambertoni.

Compiacimento del comandante provinciale carabinieri di Caltanissetta, come prima attestazione di merito – consegnato il procuratore generale Fabio D’anna – concesso al comandante e agli addetti del nucleo operativo e radiomobile di Mussomeli, per un’operazione antidroga con quindici arresti a carico di altrettanti presunti componenti una rete organizzata. La consegna della ricompensa, da parte del procuratore generale Fabio D’anna, al luogotenente carica speciale Carmelo Sedita a nome di tutti i premiati,

Altro compiacimento del comandante provinciale carabinieri di Caltanissetta, come prima attestazione di merito, al comandante e ai militari della sezione operativa di Gela, per un’inchiesta antimafia con ventinove arresti per associazione mafiosa, porto e detenzione abusiva di armi, estorsioni e altri reati aggravati dal metodo mafioso. A ricevere il premio per tutti – consegnato dal procuratore di Caltanissetta,  Salvatore De Luca – il luogotenente carica speciale Rosario Piscopo e l’appuntato scelto Alessandro Di Dio.

Compiacimento del comandante provinciale carabinieri di Caltanissetta, come prima attestazione di merito, al comandante e agli addetti alla sezione operativa di Gela, per cinque arresti a carico di altrettanti indagati, a vario titolo, di tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, danneggiamento seguito da incendio e furto aggravato. Il premio – consegnato da Luigi Lo Valvo, in rappresentanza del procuratore di Gela – è stato consegnato,  per tutti, al  maresciallo ordinario Riccardo Lo Chiano e al brigadiere capo Francesco Messina.

Encomio semplice del comando legione carabinieri Sicilia, al tenente colonnello Marco Montemagno, comandante del reparto territoriale di Gela, all’epoca comandante della compagnia di Misilmeri, per un’indagine a carico di una organizzazione che avrebbe messo a segno estorsioni con il metodo mafioso.

Encomio semplice del comando legione carabinieri Calabria, al capitano Stefano Martorana, comandante della compagnia di Caltanissetta, all’epoca comandante della compagnia di Cirò Marina, per un’inchiesta contro la  ‘ndrangheta, con trentuno indagati e la segnalazione di due dipendenti comunali.

Encomio semplice del comando legione carabinieri Sicilia, all’appuntato scelto Giulio Damiano Dammicco, della sezione radiomobile di Caltanissetta, a quel tempo in servizio alla compagnia di Palermo piazza Verdi. L’indagine si è conclusa con trentanove arresti per droga, un ingente sequestro di stupefacenti e pure di una pistola.

Dallo scorso anno è stata istituita, su iniziativa del colonnello dell’esercito, Calogero Schifano, la targa premio in memoria dello zio, il carabiniere Calogero Schifano, originario di Mussomeli, deceduto a Montalto di Castro il 19 giugno 1944, nel corso della seconda guerra  mondiale. La targa-premio – assegnata a militari del comando provinciale  per particolari meriti di servizio, con una donazione di mille euro a favore del fondo assistenza, previdenza e premi del personale dei carabinieri- in occasione degli ottant’anni dalla morte del militare, è stato concesso all’appuntato scelto qualifica speciale Osvaldo Lunetta e all’appuntato scelto Vincenzo Zaccaria, della sezione radiomobile di Caltanissetta.

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